Aprire un Negozio Online nel 2024: quanto costa sviluppare un E‑commerce?

25 Maggio 2023

Indice Contenuti

L’e-commerce è un settore in costante espansione, un trend che persiste anche in periodi di incertezza economica come l’attuale. Molti imprenditori ambiscono a aprire un negozio online per ampliare la loro attività e raggiungere una clientela più vasta. Tuttavia, quando esplorano questa possibilità, spesso si imbattono in preconcetti e aspettative errate.

Una delle prime domande che si pongono gli aspiranti venditori online è: quanto costa aprire un negozio online? È una domanda legittima, dato che l’investimento iniziale può variare ampiamente a seconda delle scelte tecnologiche e delle strategie adottate.

L’industria dell’IT, percepita da molti come un terreno fertile per successi rapidi e guadagni elevati, ha generato storie leggendarie di fortuna costruita rapidamente. Spesso si sente parlare di autodidatti che, con qualche mese di impegno solitario nel proprio garage, hanno creato piattaforme o prodotti digitali di successo. Allo stesso modo, storie di giovani imprenditori che hanno lanciato negozi online di successo con pochi euro su piattaforme come Shopify, rivendendo prodotti acquistati a basso costo su AliExpress, abbondano nel discorso pubblico.

Approfondimento: Quanto costa Shopify? 

E-commerce TikTok

Tuttavia, queste narrative spesso omettono di menzionare i numerosi progetti che non hanno mai visto la luce del giorno a causa di errori tecnici, prodotti errati, nessuna domanda di mercato, mancanza di visibilità online, strategie di web marketing inefficaci o promozioni dimenticate. 

L’e-commerce, come qualsiasi altro settore, richiede una pianificazione accurata, una gestione esperta e un impegno costante per superare la concorrenza e realizzare un ritorno sull’investimento (ROI) sostenibile.

Fallimento e-commerce
Fallimento e-commerce
Fallimento e-commerce

Prima di approfondire quanto costa aprire un negozio online, è utile esaminare alcune statistiche rilevanti sull’e-commerce per comprendere meglio il panorama competitivo e le dinamiche del mercato in cui si intende operare. Questa consapevolezza può fornire una base solida per pianificare strategicamente l’investimento e gestire le aspettative in modo realistico.

E-commerce in Italia: quanti italiani acquistano online?

L’e-commerce sta guadagnando terreno in Italia, con un crescente numero di consumatori che scelgono di fare acquisti online. Attualmente, l’82% della popolazione italiana, che corrisponde a circa 49 milioni di persone su un totale di 60 milioni di cittadini, naviga su Internet. Di questi, oltre la metà, precisamente il 59% (circa 28 milioni), si cimenta negli acquisti online, contribuendo a generare un volume di vendite annuo che si aggira attorno ai 31,5 miliardi di euro.

Nonostante queste cifre impressionanti, l’Italia si colloca ancora tra i paesi europei con i tassi più bassi di utilizzo di Internet e di acquisti online. Questo scenario evidenzia sia una sfida che un’opportunità: c’è un ampio margine di crescita per gli imprenditori che desiderano aprire un negozio online.

Approfondire quanto costa aprire un negozio online e capire come aprire un negozio online in modo efficace può posizionare gli imprenditori in modo favorevole per capitalizzare sull’evoluzione digitale in corso nel paese.

Quanti italiani comprano online

Distribuzione degli acquisti online: Marketplace, Siti Web e Mobile

Di seguito un grafico che mostra come sono distribuiti gli acquisti online tra i vari mercati.

Dove comprano online gli italiani

L’analisi delle tendenze globali dell’e-commerce evidenzia due fattori chiave che giocano un ruolo cruciale nella distribuzione degli acquisti online tra vari mercati:

  1. I marketplace dominano l’ambito dell’e-commerce, attirando una significativa quota di utenti. È essenziale per gli imprenditori che desiderano aprire un negozio online comprendere l’importanza di questi spazi digitali. Attrarre e mantenere i clienti, guidandoli idealmente verso il proprio sito per acquisti futuri, può essere una strategia efficace per costruire una base di clienti leale e aumentare la visibilità del proprio brand online.

  2. L’ottimizzazione per dispositivi mobili è diventata indispensabile in un’epoca in cui gli acquisti online via smartphone sono in costante crescita. Un sito web responsivo, che si adatta fluidamente alle dimensioni dello schermo di vari dispositivi, può migliorare significativamente l’esperienza dell’utente. Integrare efficacemente i social media e offrire una navigazione intuitiva e un processo di acquisto semplificato può incentivare gli utenti a effettuare acquisti in qualsiasi momento e luogo.

Inoltre, l’integrazione con i social media non solo facilita la condivisione e l’engagement, ma apre anche la porta a nuove opportunità di vendita, come il social commerce. Le piattaforme social stanno diventando canali sempre più popolari per vendere prodotti, grazie alla loro vasta base di utenti e alle funzionalità integrate di vendita.

Tassi di conversione medi nell'E‑commerce: analisi per settore

La domanda cruciale per ogni imprenditore che desidera aprire un negozio online è: su 100 visitatori che accedono al mio e-commerce, quanti effettuano un acquisto?

Comprendere il tasso di conversione è fondamentale per valutare l’efficacia della propria strategia online e identificare aree di miglioramento.

La formula standard per calcolare il tasso di conversione è la seguente:

Tasso di conversione = (Numero totale di vendite / Numero di visitatori) × 100

Per esemplificare, se il tuo sito web riceve 1000 visitatori e registra 50 vendite, il tasso di conversione sarebbe del 5%, dato che 50/1000= o 5%.

Ma qual è considerato un buon tasso di conversione? La risposta a questa domanda varia considerevolmente da settore a settore.

Alcuni fattori chiave che possono influenzare il tasso di conversione includono il tipo di dispositivo utilizzato per accedere al sito (smartphone, tablet o PC), la posizione geografica del visitatore, il costo del prodotto, la fonte del traffico, e molti altri.

Di seguito, abbiamo compilato una tabella che illustra i tassi medi di conversione nell’e-commerce e come questi variano tra diversi settori. Questa tabella può fornire un benchmark utile per valutare quanto costa aprire un negozio online e come i tassi di conversione influenzano il ROI.

Settore%
Agricultural Supplies0.62%
Arts and Crafts3.84%
Baby & Child0.87%
Cars and Motorcycling1.35%
Electrical & Commercial Equipment2.49%
Fashion Clothing & Accessories1.01%
Food & Drink1.00%
Health and Wellbeing1.87%
Home Accessories and Giftware1.55%
Kitchen & Home Appliances1.72%
Pet Care2.53%
Sports and Recreation1.18%

Tendenze del mercato nel 2024

Il mercato e-commerce nel 2024 è caratterizzato da un’accelerata crescita, con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo chiave nell’ottimizzazione delle esperienze utente e nell’automazione delle operazioni. L’adozione dell’IA nel settore e-commerce è una tendenza in crescita che offre nuove opportunità per l’analisi dei dati e la personalizzazione del servizio cliente.

Leggi il nostro articolo completo e approfondito sulle tendenze e-commerce 2024 >

Analisi dei costi per avviare un E-commerce: confronto con attività tradizionali

Dall’analisi precedentemente condotta, emerge chiaramente che avviare un e-commerce richiede una strategia ben definita e razionale, non si tratta di una scorciatoia per arricchirsi rapidamente. Con circa 32.754 e-commerce attivi in Italia (dato aggiornato a gennaio 2023), la competizione è notevole e l’entrata nel mondo dell’e-commerce deve essere ben ponderata.

L’e-commerce, come ogni altra attività commerciale, necessita di una serie di passaggi preliminari e strategici. Ad esempio, la selezione di fornitori e prodotti affidabili, la definizione di una strategia di pricing competitiva, l’organizzazione logistica e la pianificazione di campagne promozionali sono tutte fasi cruciali che richiedono attenzione e risorse.

Per coloro che desiderano aprire un negozio online, è essenziale considerare alcuni aspetti correlati:

  • Vetrina Virtuale: Un design accattivante e user-friendly del sito web che metta in risalto i prodotti e faciliti la navigazione degli utenti.
  • Posizionamento Online: Ottimizzare il sito per un buon posizionamento sui motori di ricerca (SEO) è fondamentale per garantire visibilità e attrarre traffico qualificato.
  • Promozione dei Prodotti: Le campagne di marketing digitale, attraverso canali come social media e Google AdWords, sono vitali per promuovere i prodotti e stimolare le vendite.

 

Proponendo un confronto con il mondo delle attività commerciali tradizionali, l’apertura di un franchising nel settore della ristorazione o dell’abbigliamento può richiedere un investimento iniziale significativo. Ad esempio, i costi per avviare un franchising in questi settori possono variare tra i 25.000 e i 100.000 euro, escludendo ulteriori spese come l’arredamento, l’affitto dei locali e gli impianti.

In questo scenario, quanto costa aprire un negozio online? Sebbene l’investimento iniziale possa essere inferiore rispetto ad un’attività commerciale tradizionale, non va sottovalutata l’importanza di una strategia ben pianificata e di un budget adeguato per coprire aspetti come lo sviluppo del sito, l’acquisto del dominio e dell’hosting, la gestione del magazzino, le campagne pubblicitarie e altre spese operative.

Confronto dei costi: aprire un E-commerce vs un negozio fisico

L’apertura di un e-commerce, come quella di un negozio fisico, comporta una serie di costi e investimenti che, sebbene distribuiti in maniera diversa, rimangono fondamentali per garantire il successo dell’attività. Gli investimenti necessari per aprire un negozio online vengono in gran parte “trasferiti” dal mondo fisico al mondo digitale. Ad esempio, invece di investire in una vetrina attraente e in una posizione strategica in città, si investe in un design web accattivante e in strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) per garantire una buona visibilità online.

Ecco alcuni degli aspetti cruciali da considerare e budgetizzare nell’apertura di un e-commerce:

  • Infrastruttura Tecnologica: L’hosting e la piattaforma e-commerce scelta rappresentano le fondamenta su cui costruire il negozio online. È essenziale scegliere soluzioni affidabili e scalabili in base alle proprie esigenze.
  • Inserimento Dati: La creazione e la gestione del catalogo prodotti richiede tempo e risorse, soprattutto se si dispone di un ampio assortimento.
  • Metodi di Pagamento: Integrare metodi di pagamento sicuri e affidabili è fondamentale per offrire una buona esperienza utente e garantire transazioni fluide.
  • Integrazioni con Sistemi Gestionale, Logistica e Magazzino: L’integrazione con altri sistemi aziendali permette di automatizzare e ottimizzare i processi operativi.
  • Promozione e SEO: Il budget dedicato alla promozione online e all’ottimizzazione SEO è cruciale per aumentare la visibilità e attirare traffico qualificato.
  • Aggiornamenti Tecnologici: Mantenere il sito aggiornato dal punto di vista tecnologico è essenziale per garantire performance ottimali e sicurezza.

Le performance del sito, ad esempio, possono essere influenzate dalle dimensioni del catalogo prodotti e dal traffico generato dagli utenti, rendendo necessarie scelte ponderate basate su un know-how specifico nel settore.

La percezione che avviare un e-commerce sia più economico rispetto ad un negozio fisico può essere fuorviante. Entrambe le modalità richiedono un investimento iniziale e una gestione strategica dei costi operativi. Partire con un budget realistico, proporzionato ai propri obiettivi e alle dimensioni dell’attività, è il primo passo fondamentale verso l’apertura di un e-commerce efficace e di successo.

Riflessioni finali: investire in un E‑commerce

Abbiamo esplorato varie sfaccettature dell’apertura di un e-commerce, evidenziando che non si tratta di una mera estensione online dell’attività tradizionale, bensì di un’impresa che richiede una strategica pianificazione e investimenti mirati per ottenere successo.

Primo fra tutti, per aprire un negozio online è fondamentale disporre di una piattaforma tecnologica robusta, intuitiva e sicura che garantisca ai clienti una navigazione agevole e un’esperienza d’acquisto soddisfacente. Questo implica investimenti significativi in infrastrutture tecnologiche, includendo il sito web, il software per la gestione dell’inventario, sistemi di pagamento affidabili e la tutela dei dati dei clienti.

Inoltre, è vitale allocare risorse considerevoli nella creazione e gestione di contenuti di alta qualità, nell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), nella pubblicità online e nella gestione dei social media. Queste attività sono cruciali per attrarre e coinvolgere i clienti in un ambiente digitale altamente competitivo.

Infine, l’e-commerce richiede un impegno incessante per migliorare l’esperienza del cliente, attraverso la personalizzazione, un servizio clienti eccellente e una politica di reso efficace.

In sintesi, il successo nell’e-commerce non segue la logica del “costruisci e dimentica”, ma richiede un investimento continuo di tempo, energia e risorse. La nota positiva è che, con la strategia giusta e un impegno costante, l’e-commerce può offrire nuove opportunità di crescita e accesso a un pubblico globale.

Attraverso queste riflessioni, miriamo a fornire spunti utili per prendere decisioni informate riguardo il futuro della vostra attività nel mondo digitale, offrendo una panoramica su come aprire un negozio online e quanto costa aprire un negozio online.